Gravi carenze di personale e sicurezza - criticità nazionale.

Giungono a questa Confederazione notizie allarmanti afferenti alla critica situazione emergenziale in cui versa la Casa Circondariale di Agrigento presso la quale il personale di Polizia Penitenziaria sembrerebbe versare in una carenza di organico a dir poco gravissima.

In diverse occasioni sono state ampiamente evidenziate al Provveditore le angoscianti condizioni lavorative alle quali sono sottoposti (oseremmo dire sottomessi…) i Poliziotti Penitenziari, informazioni che avrebbero dovuto e voluto vedere concretizzarsi da parte dell’Ufficio del Provveditorato iniziative, anche
in termini di incontri e riscontri, atte a sostenere quanto denunciato dalle Sigle Sindacali rappresentanti il personale interessato.
Non è disconosciuto alle lor Signorie che le richieste di implementazione di personale presso la Casa Circondariale di Agrigento scaturiscano da una presenza (o forse meglio assenza) di personale in aspettativa per motivi sanitari da oramai lungo tempo, determinante una distribuzione di organico e forza lavoro di certo non equamente sostenibile e non sufficientemente adeguato ad assicurare una dignitosa tutela in termini di salute per il personale ivi in servizio.

Si confida che possa essere condiviso l’assunto lapalissiano che non possa considerarsi “in forza” il personale assente e giustificato da certificazioni mediche che coprono periodi temporali ampi e duraturi, forza che “occupa” la sede in termini di unità dal punto di vista di pianta organica, ma stride, se considerato non presente, inevitabilmente con la pragmatica situazione di carenza organica che abbisogna di sostituzioni e assegnazioni nel più breve tempo possibile, anche per consentire la fruizione di ore di straordinario accantonate quali a recupero ma non concesse proprio per l’assenza di un ricambio che non pregiudichi il buon funzionamento e servizio dell’Istituto citato.
Si richiede pertanto una valutazione, attenta e celere, dell’attuale condizione lavorativa del personale di Polizia Penitenziaria impiegato presso la Casa Circondariale di Agrigento, ritenendo opportuno notiziare delle condizioni descritte e attuali i vertici dell’Amministrazione laddove ritenessero opportuno adottare provvedimenti di natura ispettiva e di monitoraggio concreto delle condizioni in cui versa l’Istituto di Agrigento.

Loading

Condividi su