Urgente sollecito erogazione arretrati e aggiornamenti stipendiali – Triennio 2022-2024Nuovo!
La scrivente Confederazione Sindacati Penitenziari (CON.SI.PE.) esprime con fermezza la propria
preoccupazione per il persistente ritardo nell'erogazione degli arretrati e degli aggiornamenti stipendiali
relativi al triennio 2022-2024 per il personale del Corpo di Polizia Penitenziaria, nonostante la pubblicazione
del relativo D.P.R. in data 18 aprile u.s.
Tale ritardo genera disagio economico e demotivazione nel personale, che attende da tempo quanto
legittimamente dovuto per il proprio servizio.
Si sollecita, pertanto, un Suo urgente intervento per assicurare l'immediata liquidazione delle spettanze
economiche in questione, quale doveroso riconoscimento del fondamentale ruolo svolto dalla Polizia
Penitenziaria.
AFFETTIVITA’ O SESSUALITA’?
Non si ritiene opportuno richiamare la sostanza della sentenza della Corte Costituzionale, ampiamente nota e, soprattutto, fino ad oggi, fonte di ispirazione di diverse ipotesi di svariata fantasia che hanno accompagnato il lasso temporale (importante diremmo) intercorso prima che l’amministrazione penitenziaria rispondesse e regolamentasse ciò che i termini perentori delle diverse magistrature di sorveglianza avevano […]
Osservazioni sulle prime linee guida dipartimentali relative alla Sentenza n. 10/2024 della Corte Costituzionale sull’affettività in carcere.
Facciamo riferimento alla nota prot. m_dg.GDAP.11/04/2025.0164287.U del 11 aprile c.a, con la quale codesto Dipartimento ha diramato le prime linee guida operative per dare attuazione alla Sentenza n. 10/2024 della Corte Costituzionale in materia di affettività per le persone detenute.Comprendiamo pienamente l'importanza e la delicatezza di dare seguito alla pronuncia della Consulta, che interviene su […]
Tensioni al DAP: Sindacati denunciano "tentativo di destabilizzazione"
La situazione all'interno del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (DAP) si fa sempre più tesa, con la Confederazione Sindacati Penitenziari (CON.SI.PE.) che lancia l'allarme su un presunto "tentativo di destabilizzazione" in atto. Al centro delle preoccupazioni, il ruolo e la posizione di Lina Di Domenico, attuale Capo DAP F. F., considerata dai sindacati una figura chiave per la stabilità del sistema.
"La situazione che abbiamo ereditato è critica, frutto di anni di politiche inadeguate", ha dichiarato Mimmo Nicotra, Presidente di CON.SI.PE., in un comunicato stampa. "Tuttavia, l'attuale amministrazione sta compiendo sforzi significativi per invertire la rotta, con un particolare focus sul rafforzamento della Polizia Penitenziaria".
Secondo i sindacati, Lina Di Domenico ha svolto un ruolo cruciale in questo processo di riorganizzazione, grazie alla sua competenza e leadership. "Le deleghe conferitele dal precedente Capo DAP Giovanni Russo testimoniano la fiducia nelle sue capacità", ha sottolineato Nicotra.
Le recenti notizie che mettono in discussione la posizione della Di Domenico destano forte preoccupazione tra i sindacati, che temono un ritorno all'instabilità. "Non possiamo permetterci di perdere una risorsa così preziosa", ha affermato Nicotra. "Chiediamo responsabilità e sostegno all'attuale amministrazione, affinché si possa proseguire nel percorso di miglioramento del sistema penitenziario".
La situazione rimane in evoluzione, con i sindacati che chiedono chiarezza e stabilità per garantire la sicurezza e la legalità all'interno degli istituti penitenziari.
Festa del Corpo di Polizia Penitenziaria: un giorno per celebrare l'impegno e la dedizione di chi è parte del Corpo
Roma, 24 marzo 2025 - Domani, 25 marzo, celebreremo la Festa del Corpo di Polizia Penitenziaria, un'occasione per onorare il lavoro svolto dalle donne e dagli uomini che, ogni giorno garantiscono la sicurezza e la legalità all'interno degli istituti penitenziari.
In questa giornata speciale, desidero esprimere la mia profonda gratitudine a tutti gli appartenenti al Corpo, ai miei colleghi, per il loro impegno e la loro dedizione. Il nostro lavoro, spesso svolto in condizioni difficili, è fondamentale per il funzionamento del sistema penitenziario e per la sicurezza della società.
La Festa del Corpo è anche un'occasione per riflettere sulle sfide che, come appartenenti al Corpo, ci troviamo ad affrontare. La carenza di personale, il sovraffollamento delle carceri e la necessità di garantire percorsi di reinserimento efficaci sono solo alcune delle questioni che richiedono un impegno costante da parte di tutte le istituzioni.
Come sindacato, e come appartenente al Corpo, continueremo a lavorare per tutelare i nostri diritti e le nostre condizioni di lavoro, affinché possiamo svolgere il nostro lavoro in sicurezza e con dignità. Sono convinto che investire nel personale e nel sistema penitenziario sia fondamentale per garantire una società più giusta e sicura.
In occasione della Festa del Corpo, invito tutti i cittadini a esprimere il loro apprezzamento per il lavoro svolto dalla Polizia Penitenziaria. Il nostro impegno quotidiano è un esempio di dedizione al servizio pubblico e di rispetto della legalità.
Viva la Polizia Penitenziaria!
Domenico Nicotra
Presidente della Confederazione Sindacati Penitenziari (CON.SI.PE.)
Accordo sindacale – triennio 2022-2024 – mortifica il lavoro della Polizia Penitenziaria
L'ipotesi di Accordo Sindacale, triennio 2022-2024, sottoscritta il 18 dicembre 2024 dalle Organizzazioni Sindacali della Polizia Penitenziaria, in attuazione dell'art. 1, comma 1, del d.lgs. 195/1995, manifesta ancora una volta la miopia che penalizza il Corpo, mortificando il lavoro silenziosamente svolto dai
Poliziotti Penitenziari rispetto a quello dei colleghi delle altre Forze di Polizia.
Segnalazione delle condizioni di alloggio presso la Scuola di Polizia Penitenziaria di Via di Brava, Roma.
Come è noto, la suddetta scuola ospita attualmente il quadro permanente, la banda musicale, le Fiamme Azzurre, l'Astrea Calcio, il Gruppo Intervento Operativo (G.I.O.) e il personale addetto all'Ufficio per la Sicurezza Personale e per la Vigilanza (U.S.P.E.V.). Di conseguenza, a causa della trasformazione della struttura in una sorta di "albergo" per i vari gruppi menzionati, il numero dei posti disponibili per la formazione del personale della Polizia Penitenziaria si è drasticamente ridotto.
Chiarimenti richiesta manifestazione interesse assegnazione “altra sede".
Si richiedono chiarimenti in merito alla nota del 22 gennaio 2025 dell’Ufficio I - Affari Generali, che invita il personale a manifestare la disponibilità ad essere assegnato ad "altra sede". Il termine "altra sede" genera confusione, poiché il personale risponde solitamente a ricognizioni e procedure di mobilità amministrativa per ottenere incarichi in base a ambizioni professionali. Si chiede una precisazione su cosa si intenda esattamente con "sede" e sulla scadenza di cinque giorni, ritenuta eccessiva, poiché potrebbe precludere future opportunità di trasferimento o nuove prospettive di servizio in altri uffici o direzioni
Criticità e Proposte di Miglioramento del Servizio Cinofili della Polizia Penitenziaria
Egregio Sottosegretario,
desideriamo segnalare alcune criticità riguardanti il servizio cinofili della Polizia Penitenziaria, emerse con il Decreto Ministeriale del maggio 2024. In particolare, la mancata distinzione tra il Coordinatore Regionale e il Coordinatore del Distaccamento ha creato confusione e disagi operativi. Inoltre, l'assenza di figure intermedie ha causato disparità nei ruoli. Per migliorare il servizio, proponiamo un nuovo modello organizzativo, la nomina di una Commissione di Studio formata da operatori cinofili sul territorio e l'emissione di un ordine di servizio per risolvere le criticità e garantire un'efficace gestione.
Gravi carenze di personale e sicurezza - criticità nazionale.
Giungono a questa Confederazione notizie allarmanti afferenti alla critica situazione emergenziale in cui versa la Casa Circondariale di Agrigento presso la quale il personale di Polizia Penitenziaria sembrerebbe versare in una carenza di organico a dir poco gravissima. In diverse occasioni sono state ampiamente evidenziate al Provveditore le angoscianti condizioni lavorative alle quali sono sottoposti […]