Segnalazione delle condizioni di alloggio presso la Scuola di Polizia Penitenziaria di Via di Brava, Roma.
Con la presente, desidero porre alla Sua attenzione una questione di notevole importanza relativa alle condizioni di alloggio presso la Scuola di Polizia Penitenziaria situata in Via di Brava, Roma.
Come è noto, la suddetta scuola ospita attualmente il quadro permanente, la banda musicale, le Fiamme Azzurre, l'Astrea Calcio, il Gruppo Intervento Operativo (G.I.O.) e il personale addetto all'Ufficio per la Sicurezza Personale e per la Vigilanza (U.S.P.E.V.). Di conseguenza, a causa della trasformazione della struttura in una sorta di "albergo" per i vari gruppi menzionati, il numero dei posti disponibili per la formazione del personale della Polizia Penitenziaria si è drasticamente ridotto.
In particolare, la banda musicale, invitata a trasferirsi a Roma, si trova ad alloggiare in condizioni inadeguate e in stanze fatiscenti, spesso occupate da 4 o 5 unità e prive di climatizzatori. La situazione dell'U.S.P.E.V. è altrettanto critica, in quanto molti addetti alle scorte effettuano turni disagevoli e nelle poche ore di riposo avrebbero bisogno di stanze confortevoli. Le condizioni di disagio descritte non rispecchiano il livello di dignità che queste figure dovrebbero rappresentare.
Alla luce di quanto sopra esposto, Le chiedo cortesemente di valutare la possibilità di reperire altre strutture, anche attraverso il ricorso al demanio comunale, al fine di fornire al personale alloggi più adeguati e rispettosi della loro dignità personale, nonché di riportare la Scuola al suo scopo primario, ovvero la formazione del personale di Polizia Penitenziaria.