Problematiche personale di Polizia Penitenziaria

Sembrerebbe ormai consuetudine, che negli orari previsti per alcune attività trattamentali (teatrocampo sportivo), non sia prevista l’unita addetta alla vigilanza, lasciando l'incombenza, all’Ispettore di sorveglianza, di individuare l'unità tra il personale presente già esiguo di per sè.
Ciò posto, nonostante varie disposizioni che disciplinano l‘immissione, il controllo e la vigilanza sui detenuti che partecipano a tale attività, sembrerebbe che gli addetti alla compilazione del servizio ignorino completamente di inserire nel riepilogo del mod. 14 detti posti di servizio. Oltretutto il problema diventa ancor più gravoso se si pensa che dette attività trattamentali vengono fruite dai detenuti, negli orari pomeridiani, quando chi posto alla compilazione del servizio già ha chiuso la porta dell’ufficio rientrando tranquillamente a casa.
Si sottolinea che quanto sopra descritto è una consuetudine e non una semplice dimenticanza sporadica. La problematica demandata all'ispettore di sorveglianza, viene risolta semplicemente sovraccaricando il personale di ulteriore lavoro, accorpando il lato A e B del p.t. cellulare o distogliendo le unità dalla vigilanza dei lavoranti in cucina, creando o spostando problemi da un posto all' altro, o semplicemente rimandando di turno in turno.
Oltretutto non è possibile pensare di far trascorrere 2 (due) ore al campo sportivo sotto il sole cocente
o chiuso in un gabbiotto di alluminio che attira il sole, il personale che al termine dell’attività non ha possibilità neanche di refrigerazione perché deve riprendere l’attività sospesa (vigilanza.cucina) per sopperire alla carenza di personale. Considerato la spiacevole abitudine, si chiede di fornire, qualora ne fossero sprovvisti, gli addetti all' ufficio servizi il prospetto dei posti di servizio dell’istituto e le attività che in esso si svolgono.

Si resta in attesa di cortese riscontro e si porgono distinti saluti.

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