Potenziamento strutturale ed equilibrio funzionale del Corpo di Polizia Penitenziaria. Urgenza di un piano parallelo di reclutamento per i Ruoli Ispettori e Funzionari, a complemento delle assunzioni straordinarie di Agenti
La scrivente Confederazione Sindacati Penitenziari (CON.SI.PE), che ho l'onore di presiedere, pur apprezzando lo sforzo e la volontà politica del Suo Governo di sostenere il Corpo, concretizzatasi nell'autorizzazione all'assunzione straordinaria di un contingente massimo di 2.000 unità di Agenti nel triennio 2026-2028, come disposto dall'Articolo 59 della bozza del DDL Bilancio 2026, ritiene tale intervento, seppur fondamentale, ancora insufficiente a coprire l'attuale e grave deficit organico.
L'investimento nel reclutamento al livello base è un passo essenziale, ma rischia seriamente di essere compromesso da una sproporzione ormai strutturale tra Agenti e quadri di comando. L'immissione di un così consistente numero di nuove risorse, anche se supportata da un'intensa attività formativa, richiede la contestuale e robusta presenza di Ispettori e Funzionari, figure strategiche essenziali per il governo, il supporto e la guida quotidiana del personale in ogni turno di servizio.
In assenza di tali quadri adeguati, si profila un'inefficienza operativa e l'aumento dello stress lavoro-correlato, con potenziale vanificazione dello sforzo di reclutamento. Per ovviare a tale criticità strutturale, si richiede pertanto che il Suo Governo promuova con urgenza l'indizione di concorsi straordinari e accelerati per il ruolo Ispettori, anello di congiunzione cruciale tra la base e la direzione, e che riveda la pianta organica dei Funzionari con un aumento di almeno 300 unità, garantendo così un presidio direttivo stabile e supporti operativi costanti, prevedendo, al contempo, tangibili sviluppi dirigenziali in linea con le altre Forze di Polizia.
Confidando nella Sua sensibilità e nella determinazione a dotare l'Amministrazione Penitenziaria di tutti gli strumenti necessari per operare con la massima efficacia, porgo i sensi della più alta considerazione .